Dall'1 gennaio 2005 il servizio di leva obbligatorio è sospeso.
Ricordo molto nitidamente, qualche tempo prima, quando la televisione dava questa notizia al telegiornale. Erano un po’ di anni che se ne parlava e finalmente stava diventando legge. Gli ultimi a fare la leva sarebbero stati i nati nel 1985. Quella volta, mentre sentivo il telegiornale, ero con mio cugino dai capelli rossi, nato nel 1986. Ricordo che aveva esclamato qualcosa come: merda, che culo!
Erano gli anni delle famose guerre di “pace” in Iraq ( poco prima in Afghanistan), in cui anche l’Italia aveva un ruolo attivo (o di dipendenza passiva?) e il dibattito pacifista era più che vivo; anche per questo, forse, che quel momento di felicità me lo ricordo così bene.
Mi sento fortunato a far parte della generazione “che non ha fatto il militare”, alla faccia di chi dice: - ai miei tempi… -
Ho sempre ascoltato con piacere le storie di quelli delle generazioni precedenti alla mia che in un modo o nell’altro erano riusciti, anche in maniere rocambolesche, a evitare la leva. Questa mail oltre a regalarvi qualcosa di altissimo livello artistico (vedrete a breve!) serve anche riflettere a quanto cambiano veloci le cose, consapevoli però che in otto paesi dell’UE la leva è ancora obbligatoria per gli uomini (in Svezia anche per le donne!). Nei giorni in cui la preparavo ne ho un po’ parlato con le persone intorno a me ed è stato interessante constatare come tutti abbiano storie-ricordi-opinioni in merito. Bello anche leggere la Storia delle proteste degli obiettori di coscienza degli anni ’60 e ’70 che erano riusciti a garantire in un primo momento la possibilità dell’alternativa del servizio civile e poi la successiva abolizione della leva. Insomma, ci sarebbe tantissimo di cui parlare e discutere, ma ci tengo a non fare le mail Durian troppo lunghe. Quindi andiamo avanti.
Simone, un amico di San Marino mi ha fatto scoprire ciò che vi presento oggi, che ha proprio a che fare con i militari! La cosa curiosa è che a San Marino non c’è l’esercito e quando mi ha parlato di questo “questionario”, si vedeva che ai suoi occhi appariva tutto ancora più esotico e bizzarro.
Non è comico, ma forse involontariamente comico. Non è poetico, ma forse involontariamente poetico... si tratta del “questionario dei tre giorni”. Ne parlava anche una canzone dei Bluvertigo ed era qualcosa di molto chiacchierato negli anni ’90. Si tratta di un questionario che veniva dato a tutti quelli che facevano i test psicologici per capire se fossero idonei alla leva militare. È un test tecnicamente chiamato MMPI-2, detto anche Minnesota perché sviluppato in una università di lì, che può essere utilizzato anche in altri contesti. La versione che vi allego in pdf è quella del 1995, l’ultima revisione a cura di Pancheri e Sirigatti, due psichiatri. In teoria serviva a capire se i soggetti avessero qualche tipo di disturbo e se il c’era bisogno di un consulto con uno psicologo ma trovo decisamente più interessante leggerlo in una chiave artistica.
Ma basta con le spiegazioni, vi invito a leggere, scorrere, esplorare questo testo di pura poesia. Grazie allo stesso Simone sopra citato per aver creato questo fac-simile che vi allego!
P.S.
Di recente parlavo con un amico, grande appassionato di comicità, sul fatto che sulla guerra non si possa più scherzare e di conseguenza neanche criticarla. La violenza ufficiale tra paesi è qualcosa di assimilato in questo momento storico, o forse qualcosa a cui si preferisce non pensare. Ne parlavamo a proposito di Daniele Luttazzi e di come invece lui nei primi duemila, facesse della critica/satira alla guerra e la violenza tematiche centrali dei suoi monologhi. Sicuramente adesso ci sono altre battaglie altrettanto importanti e per certi versi più vicine alla nostra quotidianità ma, si sa, il vento della moda soffia in ogni dove.
P.P.S.
Qui un esilarante forum metallaro del 2003 in cui i liceali dell’epoca discutevano della leva obbligatoria e del questionario!
P.P.P.S.
Se vi va di condividere storie, opinioni o ricordi relativi a questi argomenti, ne sarei felice!
P.P.P.P.S.
Se siete arrivati anche a questo ultimo P.S. allora siete dei veri appassionati e vi dico che mi farebbe piacere ingrandire il pubblico di questa mailing list… ho tante idee per le prossime. Mi piace l’idea del passaparola, quindi se volete condividerla con qualche amico e amica che ritenete interessati, mandategli questo link: www.durianpresenta.com !
Grazie,
Ci vediamo alla prossima mail, il 21 ottobre.
Allegato : Questionario